Documentazione Ortodontica: cosa serve e perché è così importante?
Ti sei mai chiesto cosa occorre per iniziare un trattamento ortodontico e perché?
In questo articolo parliamo del trattamento ortodontico dedicato ai bambini in età scolare o in età di sviluppo.
Il protocollo di valutazione ortodontica, infatti, prevede un accurato esame clinico in cui si valuta la forma e la posizione dei denti e dei tessuti molli circostanti. Poi si passa alla raccolta di una documentazione fotografica e radiografica specifica, al fine di consentire allo Specialista in Ortodonzia di effettuare la sua diagnosi in modo corretto e procedere alla scelta del piano di trattamento più adeguato per ristabilire l’armonia dell’occlusione, della funzione e dell’estetica del sorriso del piccolo paziente.
La raccolta di tutte queste informazioni si chiama studio del caso.
Si tratta di un momento focale che segue la prima visita ortodontica, nella quale in genere il piccolo paziente viene visitato e vengono raccolti i primi dati utili a stabilire obiettivi e desiderata insieme con i genitori e il paziente.
Vediamo insieme cosa, normalmente, occorre affinché lo Specialista in Ortodonzia possa svolgere un corretto studio del caso e valutare in modo preciso e specifico le caratteristiche della bocca e del volto del paziente, soprattutto se in età di sviluppo.
- Documentazione fotografica, con fotografie del volto, del profilo, del sorriso e dell’occlusione.
- Impronta della bocca per la rilevazione delle arcate dentarie con il relativo morso; l’impronta può essere rilevata in modo analogico tramite un cucchiaio di acciaio e una pasta auto indurente o tramite uno scanner digitale che realizza una impronta in 3D, che successivamente viene stampata.
- Ortopantomografia cioè la radiografia che permette di visualizzare le arcate dentarie sia vedendo le corone che le radici (non visibili all’esame orale).
- Teleradiografia Latero-Laterale che serve a studiare il rapporto tra le ossa mascellari sia dimensionale che angolare e la previsione di crescita del piccolo paziente.
Come è facile intuire, dare avvio ad un percorso ortodontico in assenza di queste informazioni equivale a intraprendere una terapia non individualizzata che presenterà un un’alta probabilità di insuccesso.
Ti ricordiamo che alcuni studi sono già dotati dell’attrezzatura tecnologica adeguata per effettuare diagnostica per immagini e documentare il caso. Molte tecnologie sono già tarate per somministrare radiazioni dose-controllate in funzione dell’età e del peso, oltre alla riduzione di 10 volte la dose somministrata nelle teleradiografie.
In ogni caso, le radiografie sono sempre effettuate in modo da proteggere il piccolo paziente dall’eventuale eccesso di radiazioni.
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