Bocca e linguaggio nei bambini: come la salute orale influenza la comunicazione
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Bocca e linguaggio nei bambini: come la salute orale influenza la comunicazione
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Frenulo corto, respirazione orale, palato stretto: scopri come la salute della bocca influisce sullo sviluppo del linguaggio del tuo bambino.
Quando si pensa al linguaggio nei bambini, si tende a considerarlo solo come una questione “di parole”, ma in realtà tutto parte dalla bocca. Una bocca che funziona bene – che respira correttamente, mastica bene e ha una lingua libera di muoversi – è anche una bocca che parla bene.
Ecco perché, sempre più spesso, specialisti in ortodonzia, pedodontisti e logopedisti lavorano insieme: per aiutare i bambini a sviluppare un linguaggio fluido e armonico, a partire da una struttura orale sana.
Il ruolo nascosto della bocca nella comunicazione
Quando un bambino fa fatica a pronunciare certe lettere o ha un linguaggio poco comprensibile per l’età, è utile guardare oltre la sola articolazione. A volte, il problema ha radici fisiche nella bocca.
Ad esempio:
- Un frenulo linguale corto può limitare i movimenti della lingua, rendendo difficile pronunciare suoni come R, L, T.
- Una respirazione orale cronica può modificare la postura della lingua e rallentare l’apprendimento del linguaggio.
- Un palato stretto o ogivale può ridurre lo spazio per una corretta fonazione.
- Anche la deglutizione atipica, se non corretta, può influenzare la dinamica della parola.
Quando preoccuparsi?
Non è necessario allarmarsi subito, ma ci sono alcuni segnali che è bene osservare:
- difficoltà a farsi capire da adulti estranei alla famiglia
- salivazione abbondante anche dopo i 3 anni
- ritardo nel pronunciare frasi complete
- fatica con parole che richiedono movimenti linguali precisi
Se questi segnali persistono, è consigliabile una valutazione congiunta da parte del dentista pediatrico e del logopedista. L’obiettivo non è solo “parlare bene”, ma garantire al bambino un equilibrio tra forma, funzione e comunicazione.