Il pediatra e l’ortodontista per una bocca sana del bambino

bambino pediatra prevenzioneIl pediatra è  un punto di riferimento molto importante per tutte le mamme nei primi anni di vita dei loro figli. Segue gli sviluppi psico-fisici dei bambini, ne monitora la crescita, incoraggiando i genitori. Ma il suo ruolo acquisterebbe un valore ancora maggiore se, per quanto riguarda la salute dei denti dei bambini, lavorasse in sinergia con l’ortodontista.
Non è detto infatti che i due professionisti intervengano con le cure in momenti differenti della vita del bambino, o che eseguano diagnosi in conflitto tra loro, o ancora, che suggeriscano cure contrastanti.
Un esempio pratico: se il vostro pediatra nota che il bambino respira con la bocca aperta, potrebbe ipotizzare che abbia il setto nasale deviato, una rinite, o che semplicemente siano presenti alcuni sintomi da raffreddamento in corso. Ma potrebbe lavorare in maniera propositiva se suggerisse di contattare anche un ortodontista, che avrebbe così la possibilità di effettuare la propria diagnosi. Potrebbe essere che il bambino presenti una malocclusione, che potrebbe in questo caso essere diagnosticata e curata in tempo, senza doverlo costringere ad iniziare un trattamento ortodontico in età adolescenziale. Inoltre, l’ortodontista potrebbe risolvere problematiche che, se trascurate, diventano più intense col passare degli anni, come il bruxismo.
E quando la collaborazione tra medici si fa difficile, magari perché i piccoli pazienti sono tanti, la mamma può essere un tramite efficiente tra i due medici. E, prendendo l’iniziativa, può chiedere al pediatra se conosce un bravo ortodontista.

Cosa sono le malocclusioni e come influiscono sulla postura

dolori muscolariUna malocclusione (il termine significa “cattivo morso”) avviene quando alcuni parametri geometrici nel combaciamento dell’arcata superiore con l’arcata inferiore dentale non sono soddisfatti.

Le malocclusioni si possono realizzare in tre dimensioni spaziali: verticale, trasversale (nel senso della lunghezza) e sagittale (nel senso della profondità) e ciò fa sì che le arcate dentarie, le strutture ossee e la muscolatura della faccia non siano in rapporto armonico tra di loro, non riescano a svolgere i loro compiti della sfera fonetica e masticatoria in maniera corretta e, non da ultimo, non aiutino dal punto di vista estetico.

Ma rispetto ad una persona che presenti normocclusione (le linee verticali che separano gli incisivi superiori ed inferiori sono centrate tra di loro, i canini superiori cadono all’esterno e più lontani rispetto a quelli inferiori, etc…) il paziente con malocclusione può presentare uno scorretto funzionamento del Sistema Stomatognatico, che influisce sul Sistema Posturale Globale.
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Cura dei denti: ortodonzia preventiva e correttiva

ortodonzia:salute dei dentiNon è mai troppo tardi per prendersi cura della propria salute dei denti.
Lo dimostrano i risultati di alcune ricerche sulla tipologia di pazienti che si siedono sulla poltrona dell’ortodontista: tra loro, infatti, uno su cinque è adulto.
Non c’è da sorprendersi se pensiamo che lo spostamento dei denti interessa gli stessi tessuti sia nel paziente adulto che in quello in tenera età. Mentre i bambini si sottopongono a quella che viene chiamata “ortodonzia preventiva” per scongiurare o curare patologie come le deviazioni di crescita del mascellare superiore e della mandibola, gli adulti, invece, quando scelgono di sottoporsi ad un trattamento, devono ricorrere alla cosiddetta ”ortodonzia correttiva”.  In questo caso, si affronta la terapia per curare difetti del sorriso provocati dal disallineamento dei denti, oppure per risolvere problematiche funzionali della bocca, che coinvolgono le articolazioni mandibolari e la muscolatura masticatoria nei pazienti adulti, ma anche in quelli in età avanzata. Una delle  patologie più frequenti è il disallineamento dentale a carico delle articolazioni temporo – mandibolari che può causare una malocclusione e che coinvolge anche i muscoli della masticazione, in quanto le articolazioni controllano il movimento della mandibola in lunghezza, larghezza, profondità.Continue reading