Come fare per… correggere il morso aperto anteriore

 Respirare, deglutire e parlare: queste tre attività umane all’apparenza così semplici in realtà nascondono un complesso sistema di funzioni fisiologiche che richiedono una corretta coordinazione tra labbra, guance e lingua.

In particolare, la lingua e la muscolatura periorale, cioè l’insieme dei muscoli per la deglutizione, svolgono una funzione importantissima per lo sviluppo delle ossa mascellari e per il corretto posizionamento della dentatura. Continue reading

Apparecchio fisso e elastici intraorali: sinergia ideale

 A volte lo specialista in ortodonzia può decidere, nel suo piano di trattamento condiviso con i familiari, di applicare al piccolo paziente un’apparecchiatura ortodontica di tipo fisso, perché per determinate problematiche ed in base ad un’attenta diagnosi, può risultare più efficace  rispetto  ad  un dispositivo rimovibile.Continue reading

Prevenire il morso aperto dentale: occhio al ciuccio!

Una malocclusione particolarmente frequente nei bambini è il morso aperto dentale.

L’uso assiduo e prolungato del ciuccio ( oltre i 2/3 anni di età ) o la suzione del dito o di oggetti, condiziona la posizione di denti e labbra e se prolungato eccessivamente nel tempo, può dare origine al morso aperto.

Nel “ morso aperto “ i denti riescono a toccare solo nei settori posteriori mentre nel settore frontale perdono il fisiologico contatto rimanendo “aperti” e non permettendo una chiusura corretta. Continue reading

Igiene orale nello studio dell’ortodontista

Specialisti del SorrisoLo studio di un ortodontista ha in genere almeno una figura professionale che si occupi di prevenzione su pazienti bambini, e che può aiutare i pazienti con indicazioni e consigli per mantenere una corretta igiene orale, collaborando con altri specialisti dell’odontoiatria.

Buongiorno volevo fare una domanda forse ovvia ma volevo conferma, mio figlio ha 8 anni e nonostante si lavi in modo piuttosto corretto i denti ha alcune carie sui denti da latte e da quando sono spuntati i permanenti noto un vistoso disallineamento, la domanda è questa: in uno studio ortodontico viene anche effettuata la cura delle carie e altro? In attesa, ringrazio.

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Apparecchio ortodontico, quanti giri di vite?

Specialisti del SorrisoTutti coloro che stanno seguendo una terapia che preveda l’utilizzo di un apparecchio ortodontico sanno che parte del trattamento ortodontico viene finalizzato a casa, con l’aiuto dei familiari. A volte possono però sorgere dei dubbi, soprattutto al presentarsi di dolori o fastidi in bocca: si sta procedendo bene o si mette a rischio l’intera terapia? Una mamma lo chiede agli Specialisti del Sorriso:

Mio figlio di 7 anni ha un apparecchio fisso al palato e dopo 18 giorni devo incominciare a girare la vite 2 volte ogni sera, per 10 giorni: non è eccessivo?

Gentile Sig.ra Tiziana,

a quanto ha descritto, a Suo figlio è stato cementato un espansore palatale.

Si tratta di un apparecchio che deve essere attivato progressivamente. Il numero dei giri deve essere valutato dall’ortodontista che ha in cura il bambino. In generale è molto frequente eseguire 20-30 attivazioni nel corso del primo mese. Abbia fiducia nella valutazione del Suo ortodontista, e segua scrupolosamente le Sue indicazioni perchè il protocollo di attivazione è personalizzato, paziente per paziente.

Tettarella ortodontica, errata corrige

Specialisti del SorrisoAvvisiamo tutti i lettori del nostro blog agendaldelsorriso.it che in data 26 maggio 2010 è stato pubblicato un post nella categoria “Bambini” sul tema della tettarella ortodontica non approvato in maniera definitiva dalla Redazione.
Ci scusiamo per il disagio e accogliamo i commenti e le critiche provenienti dai lettori, cogliendo l’occasione per presentare, nel post sottostante, la versione corretta dell’intervento e spiegando la posizione di A.S.I.O. a riguardo.
Buona lettura,

Gli Specialisti del Sorriso

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Problema malocclusione: apparecchio fisso con maschera di Delaire?

Specialisti del SorrisoQuando si tratta di intercettare e curare una malocclusione dentale come la terza classe scheletrica in un bambino, è possibile ricorrere alla chirurgia maxillo-facciale o ad un determinato tipo di apparecchio fisso chiamato maschera di Delaire. Gli Specialisti del Sorriso ne parlano assieme a Carmen, che pone questa domanda:

Al mio bambino di 5 anni e 9 mesi è stata diagnosticata una 3 classe e palato stretto; per evitare un intervento maxillo-facciale in seguito mi hanno prescritto maschera di Delaire: si può evitare? Saluti, Carmen.

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